La Settimana Ebro 9/12/2018

I Campionati Under sono fermi per la pausa invernale, ma le squadre senior non si fermano neanche nel week-end di Sant’Ambrogio. Arriva una battuta d’arresto per il team di C Silver contro la quotata squadra di Calolziocorte, mentre in 1^ Divisione continua la marcia vittoriosa della giovane squadra Ebro. #ebronation

In Serie C Silver il ritorno sul parquet di casa dopo tre trasferte consecutive non porta bene alla squadra di coach De Rivo. Il Carpe Diem Calolzio dimostra fin dai primi secondi di gioco di non essere per caso la seconda forza del campionato: difesa aggressiva che costringe i Coccodrilli a cercare soluzioni solo con tiri forzati che non trovano il canestro, e forza d’urto in attacco che porta subito punti (1-8 dopo 4 minuti) e semina insicurezza tra le file biancoverdi. Il vantaggio del Carpe Diem cresce ancora fino a 5-17, poi un time-out chiamato dalla panchina Ebro sembra produrre qualche effetto, con un parziale di 5-0 che rende meno pesante il passivo alla fine del primo quarto (10-17) e soprattutto restituisce fiducia ai Coccodrilli. Nel secondo quarto Ebro si riorganizza e riesce a mettere un freno allo strapotere della squadra ospite, riuscendo a riportarsi a contatto a metà periodo (21-24), ma con un nuovo allungo i lecchesi riprendono il controllo della partita (25-35). Il copione non cambia nella seconda parte della gara, Carpe Diem prova la fuga ed Ebro lotta, rintuzza e si riporta sotto, senza mai scendere sotto i 3 punti di svantaggio, ma comunque tenendo testa agli avversari per tutto il terzo quarto (45-51). Nel periodo finale gli ospiti sembrano calare la loro intensità ed Ebro produce il massimo sforzo per rientrare in gioco, risultando efficace però solo nella fase difensiva. In attacco invece l’esasperata ricerca di soluzioni personali talvolta annebbia le idee dei biancoverdi che, in aggiunta, con una prestazione deficitaria dalla lunetta del tiro libero sprecano nel momento cruciale del match la possibilità di impattare il punteggio. Carpe Diem riprende fiato e nei tre minuti conclusivi recupera un vantaggio sicuro, chiudendo definitivamente e meritatamente i conti (55-65).

La squadra di 1^ Divisione, pur priva di alcuni dei giocatori di maggiore esperienza, esce vittoriosa dal campo del Futura Milano a Figino, schierando una formazione giovanissima con un solo giocatore 1999, due 2000, sei 2001 e tre 2002, tra i quali Ravasi e Rognoni al debutto in un campionato senior. La partita è molto fisica fin dalle prime battute, e farne le spese è Tresoldi, che subisce un colpo fortuito al costato già al secondo minuto ed è costretto ad uscire dal campo e a recarsi in ospedale per accertamenti, che fortunatamente hanno avuto esito negativo. I Coccodrilli trovano subito buone soluzioni in attacco, ma in difesa faticano a contenere l’impeto dei locali, che dopo una prima fase di smarrimento, si ricompattano e recuperano terreno grazie ai tiri liberi (9-11). Nel secondo periodo si segna pochissimo, e Futura sfrutta la maggiore esperienza e fisicità per pareggiare i conti e guadagnare il minimo vantaggio alla sirena di metà partita (18-17), mentre Ebro sembra intimorita e patisce psicologicamente l’infortunio subito da Tresoldi. Il sermone di coach Tirsi negli spogliatoi va a toccare i tasti giusti e sortisce gli effetti sperati. I biancoverdi rientrano in campo rinfrancati e riescono a giocare secondo i loro standard, finalmente aggressivi in difesa tanto da lasciare solo 4 punti ai tiratori avversari e veloci a ribaltare il fronte in attacco, dove si fa notare Sallustio, autore di 9 dei 13 punti della squadra nel terzo quarto (22-30). La partita sembra mettersi in discesa per i Coccodrilli, ma i giocatori di casa, sospinti da un pubblico caloroso, fanno onore al loro soprannome di “Furie rosse” e ancora una volta riescono a rientrare in partita, approfittando anche di qualche ingenuità dei biancoverdi. Negli ultimi 5 minuti la gara si fa ancora più spigolosa e anche in tribuna qualche intemperanza verbale tra le due tifoserie contribuisce ad accendere gli animi in campo. Ma i “ragazzini” di Ebro dimostrano di aver imparato la lezione e mantengono i nervi saldi, ricominciando a trovare il canestro e a chiudere i varchi agli attacchi locali. Futura ci prova fino alla fine, ricorrendo al fallo sistematico per recuperare palla, ma la freddezza di D’Alonzo dalla lunetta spegne definitivamente le ultime speranze dei giocatori in maglia rossa. Dopo 9 giornate Ebro e Precotto reggiungono al primo posto in classifica la capolista Basket Clan, che deve però ancora giocare la propria partita sul difficile campo del Basketown.

Serie C Silver Ebro Basket vs. Carpe Diem Calolzio

Ardizzone 10, Galletta 15, Borroni 7, Gionso 4, Fontana 5, Binaghi, Martini 1, Piva, Penazzi, Merlati 13.
55-65 🙁
1^ Divisione  Futura Milano vs. Ebro Basket

Caterini 6, Cima 8, Cosentino 2, D’Alonzo 8, Montagna 5, Piazza, Ravasi, Rognoni, Spezia,  Sallustio 17, Tirsi 3, Tresoldi.
40-49 😊